Filosofo greco. Dopo aver studiato ad Alessandria sotto la guida di Olimpiodoro
il Vecchio, si trasferì ad Atene, dove fu allievo dei neoplatonici
Plutarco e Siriano. Alla morte dello scolarca Domnino, prese il suo posto alla
guida della scuola neoplatonica di Atene. Al nome di
P. è legata
una vasta opera di sistemazione della dottrina neoplatonica, caratterizzata
dallo sviluppo del tema della processione. L'obiettivo di
P. era quello
di sintetizzare in un unico quadro dottrinale le tradizioni religiose pagane, le
tematiche della filosofia classica greca e gli sviluppi della scuola
neoplatonica ateniese. Tratti caratteristici del suo pensiero sono lo sviluppo
della dialettica triadica neoplatonica e l'introduzione di entità
intermedie (
enadi), corrispondenti agli dei dell'antica tradizione
mitologica, la cui sequenza concorre a portare ordine nell'universo. La
concezione triadica e ciclica si sviluppa in tre momenti: la permanenza della
causa in sé (
moné), il distacco dell'essere dalla sua causa
(
proódos), e il ritorno dell'essere alla causa originaria
(
epistrophé). I tre termini di questa dialettica corrispondono
all'Uno (causa prima, inconoscibile e ineffabile), alle Enadi (supreme
divinità che derivano dall'Uno) e all'Intelletto, a sua volta suddiviso
in tre momenti: l'essere (oggetto dell'Intelletto), la vita (ciò per cui
si è e si conosce l'essere) e l'intelletto vero e proprio (ovvero
l'intelletto conoscente). Attraverso suddivisioni sempre più sottili,
P. riuscì a ricomprendere nel suo sistema il patrimonio religioso,
filosofico e scientifico dell'antichità. Il suo pensiero è
contenuto nei due trattati
Elementi di teologia e
Teologia
platonica, oltre che in una serie di commenti a Platone (ci sono stati
tramandati i
Commentari al
Timeo, al
Parmenide, al
Cratilo, alla
Repubblica, all'
Alcibiade primo) e a Euclide;
gli scritti di
P. ebbero un'importanza decisiva negli sviluppi del
Platonismo successivo, poiché su di essi si fondò gran parte della
conoscenza medioevale del pensiero platonico e neoplatonico (Costantinopoli 412
- Atene 485).